La basilica di Santo Stefano Maggiore è un'antica chiesa di Milano. Inizialmente dedicata a san Zaccaria, venne poi intitolata a santo Stefano nel X secolo. Nella sua storia ha subito numerosi interventi di ricostruzione, ampliamento e restauro. È chiamata anche Santo Stefano in Brolo (dal nome storico dell'area) o Santo Stefano alla Porta (in riferimento alla pusterla di Santo Stefano, ora non più esistente). Il 26 dicembre 1476 fu teatro dell'assassinio del duca Galeazzo Maria Sforza giunto alla basilica per le celebrazioni del santo patrono. Il 30 settembre 1571 vi venne battezzato il pittore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come il Caravaggio. Il ritrovamento avvenuto nel febbraio 2007[1], fra i documenti d'archivio della basilica conservati nel Museo Diocesano del capoluogo lombardo, del certificato di battesimo del pittore ha messo definitivamente fine a una lunga disputa fra gli studiosi su quale fosse la sua vera città natale: Caravaggio in provincia di Bergamo o, appunto, Milano. Vi sono conservati i corpi dei santi Martiniano Osio, Ausano e Mansueto, arcivescovi di Milano, ivi deposti da tempo immemorabile. San Carlo Borromeo vi traslò pure i corpi dei santi Leone, Arsazio, Marino, Mamete e Agapito.
La basilica di Santo Stefano Maggiore è un'antica chiesa di Milano. Inizialmente dedicata a san Zaccaria, venne poi intitolata a santo Stefano nel X secolo. Nella sua storia ha subito numerosi interventi di ricostruzione, ampliamento e restauro.
RispondiEliminaÈ chiamata anche Santo Stefano in Brolo (dal nome storico dell'area) o Santo Stefano alla Porta (in riferimento alla pusterla di Santo Stefano, ora non più esistente).
Il 26 dicembre 1476 fu teatro dell'assassinio del duca Galeazzo Maria Sforza giunto alla basilica per le celebrazioni del santo patrono.
Il 30 settembre 1571 vi venne battezzato il pittore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come il Caravaggio. Il ritrovamento avvenuto nel febbraio 2007[1], fra i documenti d'archivio della basilica conservati nel Museo Diocesano del capoluogo lombardo, del certificato di battesimo del pittore ha messo definitivamente fine a una lunga disputa fra gli studiosi su quale fosse la sua vera città natale: Caravaggio in provincia di Bergamo o, appunto, Milano.
Vi sono conservati i corpi dei santi Martiniano Osio, Ausano e Mansueto, arcivescovi di Milano, ivi deposti da tempo immemorabile. San Carlo Borromeo vi traslò pure i corpi dei santi Leone, Arsazio, Marino, Mamete e Agapito.