La chiesa di Sant'Ambrogio (patrono e protettore di Cinisello), sita nella centrale piazza Gramsci e sorta nel 1500 sulle rovine di una più antica, deve il suo aspetto attuale agli interventi di restauro portati avanti negli anni sessanta da don Massimo Pecora, che aggiunse le due ali laterali al corpo centrale originario e ne riformò completamente gli interni. Fra gli interventi vi fu la ricostruzione dell'altare e la creazione di un'imponente vetrata policroma alle spalle dell'abside. Nel corso del 2009 si è assistito al restauro completo delle campane e del campanile, mentre nel 2010 è stato portato a termine il restauro esteriore della facciata, che ha assunto una tonalità rosata.
La chiesa di Sant'Ambrogio (patrono e protettore di Cinisello), sita nella centrale piazza Gramsci e sorta nel 1500 sulle rovine di una più antica, deve il suo aspetto attuale agli interventi di restauro portati avanti negli anni sessanta da don Massimo Pecora, che aggiunse le due ali laterali al corpo centrale originario e ne riformò completamente gli interni. Fra gli interventi vi fu la ricostruzione dell'altare e la creazione di un'imponente vetrata policroma alle spalle dell'abside. Nel corso del 2009 si è assistito al restauro completo delle campane e del campanile, mentre nel 2010 è stato portato a termine il restauro esteriore della facciata, che ha assunto una tonalità rosata.
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