Progettato dall'architetto Carlo Maciachini (1818-1899), è stato aperto nel 1866 e da allora è stato arricchito da molte sculture italiane sia di genere classico che contemporaneo, come templi greci, elaborati obelischi, e altri lavori originali come una versione ridotta della Colonna di Traiano. Il Famedio (dal latino famae aedes: Tempio della Fama) è l'entrata principale del cimitero monumentale. Consiste in una voluminosa costruzione in stile neo-medievale di marmo e mattoni. Il Famedio venne inizialmente ideato per essere una chiesa, mentre dal 1870 venne utilizzato come luogo di sepoltura degli italiani più onorati, come Alessandro Manzoni e Carlo Cattaneo. Sono rappresentate nel Famedio altre importanti figure legate a Milano che sono sepolte in altri luoghi, come ad esempio Giuseppe Verdi, sepolto nella non lontana casa di riposo per musicisti da lui fondata. Il 2 novembre 2010 il Comune di Milano, con una cerimonia pubblica, ha inaugurato le iscrizioni nel famedio di alcuni cittadini milanesi celebri, tra cui Raimondo Vianello e Sandra Mondaini entrambi scomparsi nel 2010 e sepolti rispettivamente a Roma e a Lambrate. Nello stesso giorno inoltre sono stati iscritti anche Herbert Kilpin, fondatore dell A.C. Milan e Giorgio Muggiani fondatore del F.C. Internazionale Milano.
The Monumentale of Milan, is a very large cemetery, noted for its abundance of highly artistic and often imposing tombs.
It was designed by the architect Carlo Maciachini (1818-1899). It was planned to consolidate a number of small cemeteries that used to be scattered around the city into a single location, at that time well removed from the thickly built central city area.
It opened in 1866 and since then has been filled with a wide range of both contemporary and classical Italian sculptures as well as Greek temples, elaborate obelisks, and other original works such as a scaled-down version of Trajan's Column. Many of the tombs belong to noted industrialist dynasties, sometimes eponymous of world famous businesses and brands.
The main entrance is through the large Famedio, a massive Hall-of-Fame-like Neo-Medieval style building of marble and stone that contains the tombs of some of the city's and the country's most honored citizens.
In the Palanti Chapel is a monument commemorating the 800 Milanese citizens who were killed in Nazi concentration camps.
The cemetery has a non-Catholic section and a Jewish section.
Near the entrance is an exhibit of prints, photographs, and maps outlining its historical development. The exhibit includes two battery-operated electric hearses built in the 1920s.
Progettato dall'architetto Carlo Maciachini (1818-1899), è stato aperto nel 1866 e da allora è stato arricchito da molte sculture italiane sia di genere classico che contemporaneo, come templi greci, elaborati obelischi, e altri lavori originali come una versione ridotta della Colonna di Traiano.
RispondiEliminaIl Famedio (dal latino famae aedes: Tempio della Fama) è l'entrata principale del cimitero monumentale. Consiste in una voluminosa costruzione in stile neo-medievale di marmo e mattoni. Il Famedio venne inizialmente ideato per essere una chiesa, mentre dal 1870 venne utilizzato come luogo di sepoltura degli italiani più onorati, come Alessandro Manzoni e Carlo Cattaneo. Sono rappresentate nel Famedio altre importanti figure legate a Milano che sono sepolte in altri luoghi, come ad esempio Giuseppe Verdi, sepolto nella non lontana casa di riposo per musicisti da lui fondata. Il 2 novembre 2010 il Comune di Milano, con una cerimonia pubblica, ha inaugurato le iscrizioni nel famedio di alcuni cittadini milanesi celebri, tra cui Raimondo Vianello e Sandra Mondaini entrambi scomparsi nel 2010 e sepolti rispettivamente a Roma e a Lambrate. Nello stesso giorno inoltre sono stati iscritti anche Herbert Kilpin, fondatore dell A.C. Milan e Giorgio Muggiani fondatore del F.C. Internazionale Milano.
The Monumentale of Milan, is a very large cemetery, noted for its abundance of highly artistic and often imposing tombs.
RispondiEliminaIt was designed by the architect Carlo Maciachini (1818-1899). It was planned to consolidate a number of small cemeteries that used to be scattered around the city into a single location, at that time well removed from the thickly built central city area.
It opened in 1866 and since then has been filled with a wide range of both contemporary and classical Italian sculptures as well as Greek temples, elaborate obelisks, and other original works such as a scaled-down version of Trajan's Column. Many of the tombs belong to noted industrialist dynasties, sometimes eponymous of world famous businesses and brands.
The main entrance is through the large Famedio, a massive Hall-of-Fame-like Neo-Medieval style building of marble and stone that contains the tombs of some of the city's and the country's most honored citizens.
In the Palanti Chapel is a monument commemorating the 800 Milanese citizens who were killed in Nazi concentration camps.
The cemetery has a non-Catholic section and a Jewish section.
Near the entrance is an exhibit of prints, photographs, and maps outlining its historical development. The exhibit includes two battery-operated electric hearses built in the 1920s.