Sant' Antonio abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, fu un eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandria. È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17 gennaio. Annualmente a Nova Milanese il gruppo locale degli alpini organizza una sagra di beneficenza intitolata a "S.Antoni" che, considerato protettore degli animali, era fortemente venerato dalla gente di queste terre in passato esclusivamente dedite ad attività agricole.
Sant' Antonio abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, fu un eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati.
RispondiEliminaA lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandria. È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17 gennaio.
Annualmente a Nova Milanese il gruppo locale degli alpini organizza una sagra di beneficenza intitolata a "S.Antoni" che, considerato protettore degli animali, era fortemente venerato dalla gente di queste terre in passato esclusivamente dedite ad attività agricole.