MONCALVO

2 commenti:

  1. Di origine romana, Moncalvo fu nel corso dei secoli proprietà della Chiesa di Asti, della famiglia Graffagni, del Marchese del Monferrato, che ne fece la propria Capitale, per poi passare al Marchese di Saluzzo (1306) e quindi nuovamente ai Paleologi di Monferrato (1309). Subì varie occupazioni straniere e divenne da ultimo dominio dei Gonzaga (dinastia) di Mantova, i quali la cedettero in feudo a diversi signori (nel 1604 a Galeazzo di Canossa, nel 1619 a Rolando Natta, nel 1671 a Filiberto marchese di Ceva); nel 1691 subì il saccheggio da parte delle truppe imperiali comandate da Eugenio di Savoia. Passò infine definitivamente alla casa Savoia nel 1704. Con sue Patenti del 9 agosto 1774 Vittorio Amedeo III la dichiarò Città, riconfermando il titolo già attribuitole dal Duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga il 23 marzo 1705. Dal 1908 possiede le frazioni di Castellino-San Vincenzo, Patro, Santa Maria, Gessi e Stazione.
    Moncalvo is a city and comune in the Province of Asti in the Italian region Piedmont, located about 45 km east of Turin and about 15 km northeast of Asti on the national road SS 547 which links Asti to Casale Monferrato and Vercelli. Historically it was part of the state of Montferrat and was of particular importance during the early years of the Paleologi period of the marquisate. Its best-known inhabitants were the Baroque painter Guglielmo Caccia and ‘La Bella Rosin’, King Vittorio Emanuele II’s favourite mistress and eventually wife.

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