La chiesa fu fondata nella seconda metà del XV secolo per volontà di Galeazzo Maria Sforza. Successivamente, grazie alle generose offerte del popolo, fu ricostruita dai padri Agostiniani finché nella prima metà dell 1800 venne completamente rielaborata.
Attualmente, la facciata ha un volto neoclassico, preceduta da un massiccio atrio di tre arcate che sorreggono un cornicione, opera dell’architetto Chiappa e sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante la Vergine fra due Angeli.
Per la decorazione interna, lavorarono alcuni dei più significativi artisti del ‘600 lombardo. Camillo Procaccini è l’autore delle figure degli apostoli, collocate nelle finte nicchie del soffitto, mentre al Nuvolone è attribuito il “Crocifisso con orante” che si trova nella quarta cappella. Daniele Crespi ha realizzato invece gli affreschi, purtroppo quasi scomparsi, di San Pietro Martire e San Carlo nella terza cappella di destra e nel terzo altare a sinistra è presente un’opera di Gaudenzio Ferrari : “Il Presepio con i Santi”
La Deposizione, sull’altar maggiore è attribuita ad altri pittori del Quattrocento e ancora oggi è molto venerata.
La chiesa fu fondata nella seconda metà del XV secolo per volontà di Galeazzo Maria Sforza. Successivamente, grazie alle generose offerte del popolo, fu ricostruita dai padri Agostiniani finché nella prima metà dell 1800 venne completamente rielaborata.
RispondiEliminaAttualmente, la facciata ha un volto neoclassico, preceduta da un massiccio atrio di tre arcate che sorreggono un cornicione, opera dell’architetto Chiappa e sormontato da un gruppo scultoreo raffigurante la Vergine fra due Angeli.
Per la decorazione interna, lavorarono alcuni dei più significativi artisti del ‘600 lombardo. Camillo Procaccini è l’autore delle figure degli apostoli, collocate nelle finte nicchie del soffitto, mentre al Nuvolone è attribuito il “Crocifisso con orante” che si trova nella quarta cappella. Daniele Crespi ha realizzato invece gli affreschi, purtroppo quasi scomparsi, di San Pietro Martire e San Carlo nella terza cappella di destra e nel terzo altare a sinistra è presente un’opera di Gaudenzio Ferrari : “Il Presepio con i Santi”
La Deposizione, sull’altar maggiore è attribuita ad altri pittori del Quattrocento e ancora oggi è molto venerata.